Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
17ª edizione - (2014)

Diario

30.10.13

Io vorrei soltanto starti abbracciata come lo scorso anno, vorrei addosso i tuoi baci, te. E poi vorrei che mi prendessi la mano, vorrei camminare affianco a te, vorrei vederti sempre, di mattina appena sveglio e di sera prima di dormire.
Vorrei vedere i tuoi occhi lucidi dopo aver visto un film commovente e poi vederti che mi sgridi quando ti dico che non voglio assolutamente vedere un film horror. E poi sentire che mi abbracci mentre lo guardiamo, perché come al solito hai vinto tu e hai messo su il film brutto.
Vorrei andare a fare la spesa con te e riempire il carrello di schifezze, vorrei che mi accompagnassi nel mio negozio preferito per comprarmi un maglione nuovo, e poi vorrei portarti a bere una cioccolata calda mentre fuori nevica.
Vorrei svegliarmi la mattina e trovarti di fianco a me con una tazza di latte e Nesquik, perché il caffè non lo bevo mai. Poi vorrei cucinare assieme a te, vorrei vederti mentre mi dici che non so fare niente e poi mentre ti vanti di essere più bravo di me.
Vorrei andare al mare con te, per prendere il sole e poi andare in acqua e schizzarci.
Vorrei spalmarti la crema sulla schiena, e poi il dopo-sole perché non te ne ho messa abbastanza e ti sei bruciato.
Vorrei tornare a casa con te, con ancora il sale sulla pelle e fare la doccia insieme, nonostante io muoia dalla vergogna. E poi vorrei vederti mentre mi guardi, mentre ho gli occhi stanchi e le guance rosse. Poi vorrei anche andare in montagna con te a rotolarci nella neve. Ma forse vorrei di più prendere il traghetto con te.
Vorrei stare fuori sul pontile con te a guardare il tramonto, mentre l’aria fresca ci accarezza e mentre si sente il profumo del sale.
Vorrei vederti quando noti che ho freddo e mi abbracci più forte, addormentarmi per terra con te e con su la tua felpa che profuma. Poi vorrei prendere anche il treno con te e vederti quando ti preoccupi del controllore, vederti mentre ascolti la musica con la testa appoggiata al finestrino mentre guardi fuori e ti addormenti. Prima però vorrei arrivare in stazione alle sette di mattina e trovarti in piedi davanti a me che mi aspetti.
Vorrei prendere l’autobus per la scuola con te dove siamo costretti a stare vicini tra la gente. Poi vorrei vederti che mi difendi dallo sguardo dei passanti.
Vorrei entrare a scuola mano nella mano con te, vorrei che mi baciassi davanti a tutti. Poi vorrei continuare a suggerirti in ogni verifica, aiutarti a studiare ed essere triste con te per un brutto voto.
Vorrei andare al Mc Donalds a mangiare con te e poi andare in centro a Monza a stare seduti vicino alla fontana, a baciarci.
Vorrei venire a casa tua e conoscere tuo fratello, presentarmi a tua mamma e poi anche uscire con i tuoi amici, un giorno.
Vorrei che dicessi loro che sono la tua ragazza, senza vergognarti di me. Poi vorrei andare dalla mia Prof preferita, con te, per farle vedere che dopo tanto siamo riusciti ad amarci.
Vorrei invitarti a casa mia il sabato sera per farti assaggiare la pizza della mia mamma, vorrei presentarti ai miei genitori, vederti parlare di moto assieme a mio papà e scherzare con mia sorella. Non troppo però perché poi diventerei gelosa.
Vorrei soprattutto sbatterti in faccia a mia madre e a tutte le persone che mi dicevano di dimenticarti.
Vorrei vederti giocare con Byron ma anche accarezzare la Bigia.
Vorrei passare il Natale con te, darti il mio regalo e guardarti mentre lo scarti.
Vorrei sorriderti e vederti mentre mi baci.
Vorrei guardarti mentre mangi tutto quello che ti cucina mia nonna, e poi vederti mentre la ringrazi e le dici che sei pieno.
Vorrei prendere il primo aereo per un posto sconosciuto e addormentarci vicini, una sulla spalla dell’altro.
Vorrei vederti mentre scarti l’uovo di Pasqua e ti mangi anche il mio cioccolato.
Vorrei dormire con te e poi svegliarmi nel cuore della notte e notare che sei nell’angolo del letto, perché come ogni volta mi sono agitata troppo e ti ho anche rubato tutte le coperte.
Vorrei passare notti in bianco con te mentre ci fissiamo negli occhi e poi vorrei anche fare l’amore con te.
Vorrei farti entrare dentro me una volta per tutte e poi tenerti dentro, perché si sa che tanto di te non mi stancherei mai. Poi vorrei guardarti, sfinito, accenderti una sigaretta di fianco a me, vorrei sentire il tuo corpo nudo sul mio.
Vorrei anche fare un bambino con te.
Vorrei tante cose, ma forse è meglio se mi fermo qui, o forse sarebbe stato ancora meglio se non avessi scritto niente, che tanto poi non succede. Perché tu non mi vuoi e la mia non è una famiglia felice, mia madre non vorrebbe conoscerti e mio papà è troppo timido per iniziare una conversazione.
E poi tu non mi vuoi.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010