Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
18ª edizione - (2015)

Solo buio

Uno… due… tre…
Uno dopo l’altro.
L’ultimo sempre peggiore del precedente.
È un continuo. Arrivano incessanti. Non smettono e colpiscono sempre più forte.
Colpiscono per farmi male, per ferirmi… per uccidermi.
Arrivano implacabili come coltelli alla schiena… come spilli che piano entrano nella carne, dalla quale non ne usciranno più.
Sono armi letali. Da cui non mi posso difendere.
Non riesco, non posso… e non voglio difendermi.
Io sto male, sempre di più. Ma nessuno se ne accorge. Nessuno mi comprende. Nessuno mi legge.
Al contrario, tutti continuano, incessanti, a ferirmi profondamente.
Poi scoppio. Improvvisamente. Distruggendo tutto ciò che mi circonda e ciò che contengo.
No, non sono una bomba. Sono solo una ragazza.
Ma questo non mi fa sentire meglio! Anzi… sto male ancora di più.
È sempre così… i giorni passano, le sofferenze si accumulano e il dolore cresce senza fermarsi a prendere fiato, in una corsa faticosa e infinita.
Questi colpi laceranti non sono altro che parole. Parole insignificanti apparentemente. Inutili quasi. Eppure talmente dolorose in realtà…
È così che lo capisco. Lo capisco con la stessa, brutale chiarezza con cui si dissolvono i sogni: nessuno la smetterà mai.
Tutti, tutti continueranno a ferirmi! E nessuno verrà ad aiutarmi… nessuno verrà in mio soccorso…
È buio qui… ho paura, tanta paura. Sono da sola nel corpo e nell’anima. Mi sento isolata, lontano da tutti.
Mi sento leggera come l’aria in grado di poter volar ovunque voglia, ma in realtà sono pesante come un macigno, e sono costretta a rimanere ancorata al suolo mentre vorrei solo volare via… vorrei solo aprire le mie ali al vento, sentirlo mentre mi accoglie tra le sue braccia per rendermi felice e spensierata, però c’è questo peso impossibile da sollevare che non permette di muovermi… mi sento in prigione, una prigione troppo piccola e buia per essere sopportabile. Eppure questo è il luogo in cui mi trovo da tempo, da troppo tempo ormai.
Rimarrò qui. In questo buio perenne e immobile, mentre il Mondo, là fuori, continua a scorrere implacabile…


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010