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20ª edizione - (2017)

La siesta

La siesta (ispirata a Millet) è un quadro dipinto da Vincent van Gogh fra il dicembre del 1889 e il gennaio del 1890. Fu realizzato mentre si trovava a Saint-Rémy-de-Provence, in Francia.
Van Gogh era un ammiratore del pittore Jean-François Millet. Egli aveva realizzato quattro disegni dedicati a quattro diversi momenti del giorno. Proprio uno di questi quattro disegni ha ispirato il dipinto: La siesta.
Infatti quella di Van Gogh non è una copia, anche se sostanzialmente è uguale al dipinto di Millet, ma è una trasformazione del ritratto di vita rurale in chiaro scuro di Millet, in un tripudio di colori stesi con la tecnica che lo caratterizza: il tratteggio del colore in barre minute accostate, flesse, parallele assecondando la forma di ciò che disegna e dando al dipinto un’energia e un movimento straordinario.
Nel dipinto si vede il contrasto tra i colori, in particolare il blu, l’arancio e il viola, che rende ancora più particolare il dipinto e la sua forza espressiva. Questo quadro a prima vista trasmette calma e tranquillità. In primo piano ci sono due contadini: un uomo e una donna che si stanno riposando all’ombra del fieno.
L’uomo ha tirato sugli occhi il cappello di paglia per ripararsi dal sole, si è tolto le scarpe e ha appoggiato le due falci a terra. La donna invece dorme accovacciata su un fianco accanto all’uomo, anche lei con un fazzoletto sul capo per ripararsi dal sole. Sotto i loro corpi, dipinti con le tonalità fredde del blu, del viola e del bianco, risalta la tonalità calda del giallo e dell’arancione del fieno e della paglia.
La condizione di riposo e l’apparente calma della scena sottintendono in realtà un’intensa energia che permea tutto il dipinto. Sullo sfondo si vedono i loro buoi che stanno brucando, sono vicini a un carro vuoto, pronto per essere riempito di fieno. Probabilmente questi contadini si stanno riposando dopo molto lavoro e molta fatica. Anche sullo sfondo c’è il forte contrasto tra il caldo giallo del fieno e l’azzurro e il blu, freddo, del cielo.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010