Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
9ª edizione - (2006)

Pinocchio

E divenne assai più buono ma troppo buono per essere vero.
La verità era, che Pinocchio, era rimasto un burattino.
Un burattino, manovrato dai potenti:
dai potenti e così sia.
E così sia divenne troppo furbo e nelle favole non ci fu mai più un Pinocchio.
Ma Pinocchio, lo stesso burattino di sempre, si illuse nel raccontare favole e si mostrò un onesto bambino ricco.
E i ricchi abbracciarono il nuovo burattino che nel frattempo, vergognandosi del proprio passato, cambiò nome e cognome.
Il cognome divenne importante e decise di darsi alla politica.
E la Politica gli permise di essere potente e potente fu la vittoria.
La vittoria di un pupazzo di legno, fattosi adulto, ma poco saggio.
E la saggezza dell'umano, cervello di legno, lo indusse nel trasformarsi in un dittatore.
Il dittatore di un libero stato, ed è stato un caso, che un giorno divenne diventando vecchio ma talmente vecchio che più non ricordò.
Il ricordo di umile ceppo di legno, fattosi umano.
E l'umano, troppo umano e quindi sensibile alle insensibilità dei non umani, si accorse che si poteva anche piangere.
E piansi e piansi molto ma la mamma mi raccontò la storia di un burattino che divenne assai più buono ma troppo buono per essere vero.
La verità era,......................


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010