Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
7ª edizione - (2004)

Far Man Sindrome dell'Uomo Altrove

"Colui che si uccide da se stesso, non ha cura né pensiero alcuno degli altri; non cerca se non la utilità propria; si gitta, per così dire, dietro alle spalle dei suoi prossimi, e tutto il genere umano: tanto che in questa azione del privarsi la vita, apparisce il più schietto, il più sordido, o certo il men bello e men liberale amore di se medesimo, che si trovi al mondo"

dal Dialogo di Plotino e di Porfirio di G.Leopardi

 

1   È quello che fa genuinamente male,
     come una lama gelida e infame,
     che oggi t'intima di sanguinare.

     Aspettare, inerme aspettare,
5   con un brivido lungo la schiena,
     l'ascia pesante calata dal boia
     e poi la tensione che subito scema.
     Sollievo... ma senza gioia.

     Lo puoi vedere spegnersi piano,
10 nell'immobilità perder coscienza,
     svuotarsi d'ogni segno
     e diventare assenza.

     Muore la giovinezza
     e con lei l'ultima speranza.
15 Non c'è salvezza in un futuro diverso
     e non c'è verso:
     non ti concede di soffrire per lui.
     Soffri di lui, senti:
     il suo mondo sta per finire.
20 Ci sei anche tu lì
     e anche tu stai per morire.

     Non c'è musica così alta,
     silenzio così muto,
     sogni così intensi,
25 che gli riportino pace,
     perché non pensi.

     Se non c'è altra cura
     che la mia vita altrove,
     il viver qui è distrutto
30 ed io, immobile e distratto,
     dormo il mondo.

     Correva così il tempo,
     quel tempo che ho incontrato,
     che ho rimpianto ed invocato.
35 Correva il tempo, correva
     sulla via dell'oblio,
     mi ha detto dove andava,
     ma non l'ho fermato, io.
     E poi? Perché seguirlo?
40 Non c'è salvezza.

     È così dolce
     sedere qui all'ombra
     e poi sparire.
     Rinascere ai confini,
45 dove il tempo non ha senso,
     dove il fiore del deserto,
     non può esser mai sfiorito.
     Rinascere ai confini
     e vedere oltre la nebbia,
50 che si erge tutt'intorno,
     il tuo animo guarito.

     Ma non c'è altra cura
     che la mia vita altrove,
     se di nebbia mi circondo
55 e dormo il mondo.

     Ma se non vivo
     per chi amo,
     perché vivo?

     Serpeggiano sulla mia testa
60 domande viscide e sinuose
     cui non trovo risposta.
     Pietrificami Medusa,
     se del fare mio poco t'importa,
     se la nostra vita è così corta
65 ...e poi si scorda.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010