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5ª edizione - (2002)

Il Signore degli Anelli

Il libro che analizzerò è Il Signore degli Anelli, pubblicato per la prima volta nel 1954 e scritto da J.R.R. Tolkien, rinomato studioso di letteratura anglosassone e grande conoscitore della storia.
Sicuramente tutti avranno sentito parlare del film, che in questo inizio d'anno ha riempito le sale cinematografiche ma che personalmente non ho molto apprezzato.
Questa splendida trilogia sta diventando un fenomeno commerciale con la vendita di vari "gadgets" e con gli incassi al botteghino. In ogni caso sono fiero di aver letto il libro prima che avvenisse tutto ciò.
Lo scrittore ha saputo usare con grande maestria la classica traccia del bene contro il male creando due fazioni opposte: Frodo e la Compagnia dell'Anello, in rivalità con Saruman e l'Oscuro Signore. Quest'ultimo si avvale a sua volta di tanti fedeli servitori cattivi e crudeli chiamati Orchetti.
Gli anelli sono il desiderio di entrambe le parti anche se Tolkien lascia intendere che la Compagnia desideri soltanto distruggere l'Anello più potente, togliendolo dalle mani dell'Oscuro Signore. È narrato che gli Anelli siano stati forgiati tempo addietro rispetto all'epoca in cui è vissuta l'avventura. Sono oggetti magici, potenti, in grado di far diventare trasparente chi ne viene in possesso ma hanno anche il potere di soggiogarne il proprietario.
Cito a questo proposito una frase del libro: Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli. Già da queste parole si può dedurre quanto sia fondamentale l'anello, oggetto desiderato dai contendenti, ma tanto si sa: vince sempre il bene, almeno nei racconti!
Il libro è composto di tre parti (quella che avete visto al cinema è soltanto la prima) così titolate: La Compagnia dell'Anello, Le due Torri, Il ritorno del Re. Ogni parte è a sua volta suddivisa in vari libretti. Il testo contiene non solo la storia ma anche un'introduzione (com'è d'altra parte doveroso per una grande opera) ed il prologo, un sunto del contenuto che traccia anche le caratteristiche principali dei personaggi, dei contesti e dei territori. Personalmente ho preferito non affrontare il prologo, ed oggi me ne pento. Avrei sicuramente gustato di più la parte descrittiva e narrativa dove vengono citate decine di famiglie e discendenze tutte collegate fra loro. Anche i tre contenuti possiedono un collegamento che a mio parere li rende inscindibili. Nel primo libro l'autore tende più a descrivere i personaggi, a farli incontrare, a delinearne un profilo fino a farli partire per la missione. Nel secondo libro, parte centrale dell'opera, vi è la lunga e meticolosa preparazione al combattimento decisivo. Lo scenario è ricco di battaglie che causano la perdita di molti componenti della Compagnia, che tuttavia infligge un duro colpo agli avversari, riuscendo a sconfiggere Saruman. Nel terzo ed ultimo libro avviene lo scontro finale. È questa una fase molto emozionante, con descrizioni mozzafiato dei cavalieri che si affrontano in modo cruento a Mordor, regno dell'Oscuro Signore. Se dovessi contestualizzare la storia, la inserirei nel Medioevo, anche se, trattandosi di un racconto fantastico, ha periodi ed ere proprie, fantasiose ed irreali. Sono diversi i riferimenti a battaglie svolte con espedienti tipici del medioevo e non a caso, l'autore è uno storico molto esperto di cultura medioevale.
Per sincerità devo affermare che non tutti i capitoli sono stati da me apprezzati nello stesso modo, ho considerato alcune parti descrittive un po' noiose. Mi hanno invece molto soddisfatto i concitati dialoghi, le continue imboscate degli Orchetti e la stupefacente quantità di dettagli che vengono attribuiti ai vari oggetti, offrendo così al lettore sempre immagini chiare e ben precise.
Questa capacità dello scrittore, insieme all'aggettivazione molto ricca, è servita a coinvolgermi ulteriormente ad arricchire il mio lessico. Infatti la lettura attenta e costante, mi ha trasmesso espressioni e vocaboli nuovi che vanno ad accrescere il mio bagaglio personale.
Una funzione indispensabile ha avuto anche la dettagliata mappa allegata al testo che ha molto ben visualizzato ed elencato tutti i territori della vicenda che viene così "vissuta" al meglio dal lettore.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010