Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
12ª edizione - (2009)

Bisogni primari

 

Dev'essere stato a causa della mia innata e incontrollabile distrazione. O forse si era semplicemente stufata di me. Comunque sia, quella giornata era cominciata come tutte: sveglia presto, spiacevole sensazione di essere in ritardo e conseguente corsa fino alla fermata dell'autobus, morsi al labbro e battiti di piede perché l'autobus non arrivava. Fu all'ora di pranzo che qualcosa cambiò, ma io, naturalmente, non me ne accorsi.
Il cameriere quel giorno era indicibilmente lento. E che diavolo, ho solo un'ora di pausa, io! La mia pizza non arrivava mai, come l'autobus stamattina, pensai.
Ebbene, qual era il problema? Sul tavolo il cameriere stesso mi aveva posato un coltello particolarmente affilato, per tagliare la pizza, appunto.
Attirai l'incompetente giovane nel bagno mediante un'inesistente perdita d'acqua del rubinetto e lo sgozzai velocemente. Fui fortunato: morì subito, neanche un grido.
Lo mangiai lì, così com'era, e tornai al lavoro, tranquillo e soddisfatto.
Alla sera la mia coscienza mi aspettava sul guanciale dove l'avevo lasciata la mattina, forse solo un pochino più annerita, pensai.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010