Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
2ª edizione - (1999)

Jibran Kahlil Jibran Monte Parnaso Grecia

 

 

Gentilissimo e Caro Maestro,
Mi chiamo Chiara e sono una studentessa quindicenne al secondo anno nell'istituto "Paolo Frisi" di Bresso, nel quale otterrò il diploma come operatrice d'azienda.
Vorrei farLe i miei più vivi complimenti per quel Suo bellissimo (è dir poco!) libro, nel quale sono racchiuse tutte le Sue riflessioni di tanti argomenti diversi l'uno dall'altro... Sono davvero affascinata da tutto ciò!
È riuscito a colpire il mio cuore, a farlo viaggiare in quel mondo creato da Lei, caro Maestro... non so se riuscirò a farLe capire ciò che provo scrivendoLe una lettera, perché io sono una semplice studentessa, mentre Lei è un Profeta che riesce a vedere oltre l'apparenza.
Le mie passioni? Bè... leggere, scrivere, recitare, ascoltare musica... ecco ciò che faccio ogni giorno, nella mia vita! Amo scrivere poesie e riflessioni, adoro recitare commedie e poesie, ma mi piace molto anche sentirle recitate da qualcuno più "vissuto" di me, proprio come il signor Antonio Inzadi, che lavora in questo campo da quarant'anni.
Il signor Inzadi è attore e amico del mio insegnante d'italiano, con i quali stiamo facendo un corso di lettura: è davvero fantastico! Io sono subito stata trasportata dall'eleganza e dal fascino di tutto ciò che c'è stato proposto come lettura.
Sono due anni che adoro poeti, profeti e tutto ciò che c'è di meraviglioso nel magico mondo della letteratura.
So che la Sua infanzia non è stata delle migliori, però, secondo me, è proprio da tutta questa sofferenza che è scaturita la Sua vocazione poetica...
Non so se è riuscito a comprendere ciò che Le volevo dire... ho cercato di fare del mio meglio!
Dalle Sue riflessioni ho capito moltissime cose che prima non riuscivo a capire o, forse, non riuscivo a coglierne il messaggio... però ciò che ho colto dalle Sue riflessioni, non si può esprimere con la parola, si esprime con lo sguardo, con le "parole" del volto...
È il mio cuore che parla attraverso i miei occhi... non servono parole, sarebbero sprecate per tanta bellezza. Io senza leggere o scrivere una poesia (o riflessione), non vivo, passerei giornate oziose, senza alcun'emozione...
La mia vita senza poesie
può essere paragonata
ad un giorno senza giorno,
una notte senza notte.
Non si domandi nulla... è dal mio cuore che arrivano questi versi...
I temi che mi hanno affascinata maggiormente leggendo "Il Profeta", sono stati quelli dell'AMORE, AMICIZIA e della GIOIA E DEL DOLORE.
Sono davvero bellissime, le adoro e poi mi rispecchio in ogni frase e parola dette da Lei... mi hanno portato alla mente tutti i più bei momenti passati insieme alle persone che più amo...
La riflessione sull'AMORE è molto bella... tutte quelle frasi fanno apprendere il vero significato della parola AMORE... ha espresso tutto ciò che questo sentimento può darci...
E sia per l'amico
la parte migliore di voi stessi.
[...]
Perché può colmare ogni vostro bisogno,
ma non il vostro vuoto.
E nella dolcezza dell' amicizia
ci sia il riso,
e si condividano i piaceri.
Perché nella rugiada delle piccole cose
il cuore scopre il suo mattino
E trova conforto
È verissimo ciò che Lei ha detto... gli amici sono delle persone delle quali ci si può e ci si deve fidare! Senza amici la nostra vita non va avanti: sarebbe come un fiore senz'acqua, un cielo senza nuvole, noi senz'anima...
Se amate veramente
siano questi i vostri desideri:
[...]
destarsi all'alba
e rendere grazie per un altro giorno d'amore;
[...]
addormentarsi con in cuore una preghiera
per l'amato e un canto di lode sulle labbra
Ogni volta che leggo le Sue riflessioni ne resto meravigliata, tanta è la bellezza di questo Suo mondo che mi trasporta in un luogo incantato, un luogo nel quale non ci sono né odio né rancore verso gli altri, un luogo dove regnano la pace e l'amore, un luogo dove solo chi sogna e chi ama vi può entrare, un luogo utopistico...
Sono contenta di averLe scritto e Le sarò grata in eterno per tutto ciò che ci ha lasciato, caro Maestro.
Le Sue riflessioni resteranno per sempre nel mio cuore.
Spero che questa lettera sia stata di Suo gradimento.
La lascio ringraziandoLa nuovamente per tutto ciò che ha testimoniato la Sua esistenza.
Distinti Saluti
Una Sua Grande Ammiratrice
P.S.: Ho un piccolo sogno: scrivere qualche verso degno della Sua attenzione e offrirglielo come un fiore raro del Suo Parnaso.
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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010