Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
3ª edizione - (2000)

Casa

Siamo appena partiti. Stiamo camminando. Stiamo tornando a casa. Casa. La parola suona strana e dolce, ora. Abbiamo camminato così a lungo che non ricordo più neppure quando abbiamo cominciato. I miei capelli erano più corti e le mie mani più giovani. I miei occhi non avevano mai visto così tanto. E nemmeno credevo ci fosse così tanto da vedere. Se mi concentro è come se ogni cosa fosse ancora qui (il verde dell'erba e l'azzurro del cielo). Se allungo la mano e muovo piano le dita posso ancora toccarle (la sabbia fine e le solide pareti di roccia ). Se ascolto il vento sento ancora le loro voci (il rumore del mare e il crepitare del fuoco). Ricordo perfettamente anche ogni odore (quello del pane fresco al mattino e il profumo delle sirene). Stiamo tornando davvero verso casa. Non ricordo la strada che abbiamo fatto. (Nemmeno io so quanto abbiamo camminato). Ma ricordo il sole di quella mattina. (Ricordi come splendeva?). Avevo gli occhi stanchi. Non avevo dormito. L'agitazione per la partenza, credo. Stiamo tornando a casa. Ricordo i colori del ciliegio. E mi sembra strano. Ricordarli così vivi e vicini nonostante sia passato così tanto. Allunghiamo inconsapevolmente il passo, diminuiamo la strada fra noi e i ricordi. Ogni passo che facciamo per arrivare mi fa capire quanto, in realtà, in tutto questo tempo, siamo stati lontani. (Siamo stati davvero lontani). Manca poco. Un passo, un passo, un passo. La porta è chiusa. Non mi va di bussare. Guardo attraverso la finestra. Non ci sono fiori sul tavolo. Ho fatto un giro nel giardino. Ho toccato le piante. Come l'ultima volta che siamo stati qui. Sento l'odore della terra bagnata. Deve aver piovuto. Ora che ci faccio caso anche l'aria sembra bagnata. Una finestra ha sbattuto. Forse c'è qualcuno. No, non è possibile. Non ci credo, quasi: è già tardi. Dobbiamo ripartire di nuovo. (La paura di partire e quella di restare troppo a lungo). Non una lacrima, ma solo un sospiro. Ripartire di nuovo. Neanche il tempo di provare la vecchia altalena. Spero solo di ripassare qui, a casa, un giorno, nel vento.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010